INCENSO NATURALE D'ETIOPIA


Il cristianesimo in Etiopia





L'Etiopia è l'unico Stato sovrano cristiano in Africa, che dura fin dai primi secoli del cristianesimo fino ad oggi.


Una tradizione fa risalire l'evangelizzazione ai santi apostoli, Matteo e Bartolomeo. La nascita ufficiale del Cristianesimo è dovuta alla consacrazione di S. Atanasio di Alessandria dell' Vescovo Frumenzio per l'Etiopia. Nel 330, l'Impero di Axum si è convertito al cristianesimo.


Una delle tradizioni più famose della Chiesa etiope è quella della visita della Regina di Saba al Re Salomone. La Regina di Saba, venuta a conoscenza della fama che Salomone aveva acquisito, volle sperimentarla. Andò dunque a Gerusalemme da Salomone (I Re, X, 13) e, secondo la tradizione etiope, sarebbe tornata al suo regno incinta. Si narra che suo figlio, Menelik I, il primo leggendario imperatore di Etiopia, fosse proprio il figlio di Salomone. Si dice anche che il giovane Menelik si fosse recato a Gerusalemme per assorbire la saggezza di Salomone, prima di tornare nel suo paese.


Secondo la tradizione, egli portò con sé l'Arca dell'Alleanza, la quale oggi sarebbe ancora nascosto in Etiopia, ad Axum.



L'islamizzazione di gran parte del Vicino e Medio Oriente ha tagliato Etiopia dal resto della cristianità. Il Regno di Axum ha subito un declino e una graduale erosione. Ma questo non ha impedito alla Chiesa etiope a crescere. I centri di potere della Etiopia cristiana spostati gradualmente verso sud.


Tra il XII e il XIII secolo, la Chiesa etiope ha visto una delle sue opere più belle prendono forma, quando il re Lalibela (1190-1225 circa) fondarono una città che porta il suo nome, una seconda Gerusalemme.


Anche oggi, possiamo vedere questo monumentali monoliti di chiese scavate nella roccia. Per sostituire il pellegrinaggio a Gerusalemme, la visita dell sito ha permesso il pellegrino per ammirare una rappresentazione della topografia della città santa..



Per secoli, il leader copto che è stato mandato in Egitto, l'Imperatore era responsabile della Chiesa Ortodossa d'Etiopia. La chiesa poi avuto quasi un terzo degli edifici di terra e molti.


La Rivoluzione del 1974 spazzato tutto irrimediabilmente, causando saccheggio e distruzione. Tutto è stato nazionalizzato dal comitato rivoluzionario guidato da Menghistu dopo il 1977. Terreni, gli immobili, le scuole - comprese le scuole cattoliche - sono stati trasformati in proprietà dello Stato.


Anche se molte delle sue proprietà e le sue scuole sono tornati alla Chiesa, tutto è diverso ora. La Chiesa, povera, sta lottando per riprendersi dalla chiusura di seminari e di edifici fatiscenti abbandonati per diciassette anni (fino al 1991).